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Sul mercato sono reperibili sostanzialmente due categorie di zanzariere, quelle verticali usate solitamente per le finestre, e quelle laterali usate solitamente per le porte-finestre.
Una ulteriore classificazione di questo tipo di elementi è data dal tipo di apertura o azionamento, per esempio è possibile avere zanzariere avvolgibili a molla, zanzariere avvolgibili a molla con catenella, zanzariere plissè (o plissettate), nonché zanzariere fisse. Il tutto per coprire le diverse casistiche relative all’uso che si fa della finestra o porta finestra sulla quale si è scelto di voler installare la zanzariera.
Se l’infisso è utilizzato spesso, normalmente è consigliata l’installazione di zanzariere con sistemi di apertura facili da utilizzare e a lunga durata. Al contrario, se l’infisso ha un uso raro, si consiglia una zanzariera più economica del tipo a a molla con catena o corda.
Altro elemento da non sottovalutare è l’ingombro del cassonetto deputato ad accogliere la zanzariera arrotolata.
A corredo di questi elementi è possibile trovare una serie di accessori atti a facilitarne l’utilizzo o migliorarne la sicurezza e la durabilità. È il caso delle “frizioni” per le zanzariere a molla, che rallentano il riavvolgimento della rete una volta sganciata la maniglia, oppure lo “snodo guida inferiore” che consente con un semplice gesto il ribaltamento della guida per l’agevolare la pulizia del vano e per liberare il passaggio quando la zanzariera non viene utilizzata. Infine è possibile installare “blocchi intermedi” delle zanzariere, per esempio per quelle a doppia anta.

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